Dott.ssa Elisabetta Zelli
Sono una persona curiosa, affascinata da sempre dalla complessità e bellezza della natura umana e del suo funzionamento.
Per questa ragione ho seguito percorsi di studio molto diversi tra loro, studi accademici che mi hanno permesso di conseguire una laurea in scienze archeologiche e in seguito una laurea in Dietistica, e percorsi inerenti le medicine non convenzionali come la scuola di Naturopatia, corsi di bioenergetica cinese, di psicosomatica.
Ho approfondito il tema nutrizione nei suoi molteplici aspetti, dagli approcci di dietetica “classica”, alla clinica, alla nutrizione applicata all’oncologia, a metodi alternativi come la macrobiotica, il metodo Kousmine, il digiuno intermittente.
Seguo regolarmente corsi di aggiornamento e convegni e non si finisce mai di imparare. …
Sono più che certa che applicare la corretta nutrizione non corrisponda solo ad ottenere un calcolo calorico ottimale, che la “dieta magica” che vada bene per tutti non esista.
Credo che ogni individuo sia unico, al di là di una fisiologia generale, c’è quella specifica del singolo soggetto con una sua realtà costituzionale che impedisce di utilizzare protocolli prestabiliti, ma richiede inevitabilmente tanto ascolto, osservazione e apertura mentale da parte dell’operatore.
Ma soprattutto, ritengo che un piano terapeutico ottimale è quello che non divide la persona in settori, ma la considera nella sua interezza, siamo un insieme di corpo, mente e anima, uno stato di benessere può esserci solo se queste tre componenti sono in armonia, qualsiasi lavoro sulla salute di un individuo deve tenere conto di questa verità.
Si rivolgono a me persone con problematiche molto diverse tra loro, da casi “semplici” in cui si richiede un’elaborazione di un piano nutrizionale , consigli sullo stile di vita e integrazione naturale, a casi più “complessi”; in ogni situazione, il mio ruolo è quello di accompagnare la persona nel percorso di comprensione del proprio disagio, comprensione che non passa tanto dalla ragione ma attraverso il linguaggio del corpo, e quando si riesce a fare questo, abbiamo imparato qualcosa entrambi.
E’ per questa ragione che ringrazio tutti coloro che negli anni si sono rivolti a me e quanti lo faranno in futuro, perché da ognuno ho ricevuto qualcosa, ad ognuno ho donato qualcosa, grazie a voi scopro ogni volta la bellezza di reimparare.